Allenare comporta capacità comunicative adeguate e rinforzi specifici e modulabili .

Gli atleti recepiscono messaggi confusi e interpretano le informazioni , sviluppando loro obiettivi che non si allineano con il programma tecnico .

Cosa fare ?

Esistono diversi strumenti per lavorare su una Visione strategica e comune che permette di mantenere alta la motivazione e l'autoresponsabilizzazione.

Maggiore è la motivazione , migliore i risultati e l'autoefficacia .

Uno degli strumenti è il PERFORMANCE PROFILE (Richard J.Butler, 1998)

Il profilo di prestazione è nato come metodo per incrementare la consapevolezza sia dell’allenatore sia dell’atleta nel riconoscere i punti di forza e le aree di miglioramento dell’atleta.

L’impiego del performance profile si dimostra utile quando:

  • È un invito a considerare il punto di vista dell’atleta, incoraggiando la condivisione di informazioni e bisogni;
  • Definisce ciò che l’atleta considera importante per poter gareggiare al meglio, aumentandone così la CONSAPEVOLEZZA;
  • Incoraggia allenatori e preparatori atletici a venire incontro ai bisogni dell’atleta.

Benefici:

  • Rappresenta visivamente la valutazione dell’atleta;
  • Impegna l’atleta nella definizione delle qualità necessarie per raggiungere livelli di prestazione elevati e stabili;
  • Il punto di vista dell’atleta può essere messo a confronto con quello dell’allenatore;
  • Definisce su quali aree è più importante lavorare;
  • Consente di monitorare i progressi;
  • Fornisce uno strumento per analizzare la prestazione dopo la gara.

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